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Radio VoIP Project – Protezione Civile U.R.I.

  • 18 Novembre 2019

 

 

Il progetto scaturisce dal desiderio di poter essere di supporto nelle emergenze, utilizzando per quanto possibile, mezzi modesti, semplici, accessibili e facilmente gestibili.

Mezzi che possano dare la possibilità a tutti di mettersi a disposizione del prossimo, compreso chi non potrà intervenire fisicamente, condividendo la propria esperienza e la voglia di essere Radioamatore, oggi.

Radio VoIP coniuga l’utilizzo della radio con il computer.

Dato per scontato che quest’ultimo, nelle sue molteplici forme è parte integrante della nostra vita quotidiana, perché non approfittarne? Detto fatto.

Attualmente moltissimi Radioamatori ed amanti della radio in generale, abbinandolo alle radio lo utilizzano nei modi più svariati.

Uno di questi è il VoIP (Voice over IP), la voce viaggia utilizzando Internet con il protocollo IP.

Di realtà che utilizzano il VoIP ne abbiamo moltissime (Echolink, EQSO, Zello, Teamspeak ecc.) e fra le tante c’e’ anche la nostra.

La struttura è a piramide. Sulla punta abbiamo il System Manager, nel nostro caso di FreeRadioNetwork.de (parallelo e compatibile col già noto FreeRadioNetwork.eu, meglio conosciuto come FRN), seguono i Server quindi gli utilizzatori finali: noi tutti.

Il nostro Server:

consente l’accesso al System Manager; al suo interno vengono creati degli spazi che per comodità chiameremo “stanze”.

Ad ognuna di esse viene dato un nome coerente con il suo utilizzo e scopo, ad esempio stanza Gateway, stanza Riunione, stanza Test detta anche Parrot (dove si possono provare i vari sistemi), stanza Emergenza ecc. ecc. 

Queste risultano accessibili o meno in solo ascolto o anche in trasmissione secondo l’abilitazione data dal SysOp cioè dal manutentore della stanza, previa richiesta di accesso in base al suo utilizzo e funzione.

In questa pagina, ci limiteremo ad una descrizione globale molto sintetica:

Essenziale per singolo sistema:

  1. Una Radio; non è importante che marca, modello e quanto sia stata pagata. 
  2. L’antenna: ne basta una, non occorrono cavità, duplexer… auto costruita è meglio ma non è obbligatorio 😉
  3. Un computer che sia nuovo o vecchio, mini o grande; PC o Raspberry & soci con sistemi Windows, Linux o FreeBSD.
  4. Una piccola semplice interfaccia (volendo se ne potrebbe fare anche a meno) consistente nella creazione di un circuito in grado di commutare in trasmissione l’apparato radio (PTT) utilizzando un semplice transistore, qualche resistenza e condensatore o un fotoaccoppiatore  o un circuito di commutazione utilizzando l’audio oppure sfruttando il VOX dell’ apparato stesso… in Internet c’e’ di tutto e di più sul tema.
  5. Una scheda audio in dotazione nei PC o quelle USB da pochissimi euro. 
  6. Un’ interfaccia USB/seriale (DB9), stesso costo (non strettamente necessaria se si utilizza un Raspberry..

Software: 

di tutto e di più, attualmente stiamo utilizzando quelli messi a disposizione dal FreeradioNetwork tedesco sia come Server che Client. 

Visita questa pagina: https://freeradionetwork.de/

Se non conosci il tedesco, munito di browser con traduttore.  

Ti invito a leggere attentamente, ovviamente se già pratico di questi sistemi il tutto sarà subito chiaro in caso contrario, siamo a disposizione, non ti fare problemi a chiedere. Nessuno nasce imparato e noi tutti in materia siamo partiti completamente ignoranti.

Il sistema consente diversi modi base di utilizzo:

  1. Come operatore davanti al computer con cuffie e microfono.
  2. Come stazione Gateway con l’utilizzo dell’apparato radio che traslerà in ricezione come in trasmissione la fonia da e verso Internet (anche con l’utilizzo del satellite per l’utilizzo dei Gateway mobili, cosa che possiamo già fare).
  3. Come Crosslink, mettendo in comunicazione fra loro server FRN o sistemi diversi come ad esempio Zello. (già attivo sul nostro sistema Radio VoIP project.).

Intorno a quanto sopra c’e’ un mondo di varianti e possibilità pari solo alla fantasia e voglia di fare che a noi Radioamatori non manca di certo come ad esempio oltre alla fonia, telecomandi a distanza e messaggistica senza scordare che il sistema può trasferire in frequenza come in rete quanto riceve come BF… e come diceva il grande Peppino: e ho detto tutto!

Con queste poche righe, speriamo di averti stuzzicato la curiosità per un approfondimento e perché no, la voglia di collaborare a questo progetto di Protezione Civile assolutamente a titolo volontario e senza alcun scopo di lucro.

Grazie per l’attenzione.

Per info: Favale Ugo IK1VHN – ik1vhn@iol.it

               Conti Carlo IZ8DWQ –  iz8dwq@yahoo.it

Con il patrocinio del nostro grande IW0SAQ Gianni.

 

LINK PAGINA UFFICIALE RADIO VOIP U.R.I.

 

 

 

 



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